Musica 2008 - Cachilli 05

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Crociere
Mediterraneo centro/orientale

14 agosto 2007
Oggi abbiamo trascorso una bellissima giornata  a Diano Marina con Michela e Roberto e tra le varie chiacchiere abbiamo anche affrontato l'argomento "prossima crociera".
Io non mi sono mostrato molto entusiasta perché  sfogliando il catalogo Costa ci sarebbe una crociera che mi potrebbe interessare, ma la partenza è ad aprile 2008 e questa data non si concilia con per gli impegni di lavoro di Roberto, che potrà essere disponibile solo entro il prossimo gennaio.

Data:  17 settembre 2007
Splendido week-end in montagna in Val Bregaglia ospiti nella "baita" fra i boschi del Signor Marco. Siamo andati a cercar funghi e, anche se io ed Annamaria non ne abbiamo trovato uno, siamo stati fortunati perché la Famiglia Gini-Riva ha un ottimo fiuto e ne ha raccolti e preparati da conservare per noi. La sera a cena si è accennato alla crociera perché Michela aveva procurato anche il catalogo Msc: abbiamo deciso di definire la possibile vacanza tra due settimane quando loro verranno a trovarci a Milano.

29 settembre 2007
Roberto e Michela sono da noi per il fine settimana e a cena abbiamo deciso di fare una crociera Msc che appaga le loro esigenze sia per date che per programma, ed a noi va benissimo perché fa scalo in molti posti che non conosciamo.

30 settembre 2007
Ida si è unita a noi per il pranzo ed è stata informata della nostra iniziativa del giorno prima: dopo l'esperienza positiva dell'anno scorso non è andata in escandescenze, anzi sembra contenta.

1 ottobre 2007
L'agenzia viaggi Bluvacanze di Milano, cui ci siamo rivolti per un preventivo, ci ha comunicato con rammarico la non disponibilità delle cabine richieste, ma fortunatamente l'agenzia di Michela a Chiavenna ha proposto alcune soluzioni alternative, che possono soddisfare le nostre esigenze per cui ci hanno già confermato la prenotazione e le cabine assegnate.

2 ottobre 2007
Iscritti alla crociera !!  Abbiamo comunicato i dati dei nostri documenti per perfezionare la pratica, e per Ida dovremo procurare il passaporto, obbligatorio per lo scalo  in Libia.

8 ottobre 2007
Sabato abbiamo avvertito Ida che dovrà richiedere il passaporto e dopo i soliti "…siete ammattiti…., io non vengo ,ect…"  ha chiesto di procurarle i moduli necessari e le fotografie per il documento. Sono subito andato in posta a ritirare il bollettino per il versamento della tassa e al commissariato di polizia per la domanda e poichè avevamo già a disposizione le fotografie,  stamane abbiamo inoltrato la richiesta .

9 ottobre 2007
Sfogliando le escursioni proposte da Msc  abbiamo constatato che in alcuni scali potremmo effettuare alcune visite in autonomia. Tra queste ci sarebbe anche Alessandria, città che abbiamo avuto occasione di conoscere durante il nostro tour in Egitto di tre anni fa.  Per coincidenza una figlia dei nostri amici Elisabetta e Gianni si sposerà a dicembre con un ragazzo proprio di Alessandria e  abbiamo chiesto loro  di interpellare il futuro genero sulla possibilità di organizzare con una guida del posto una visita di luoghi fuori dai soliti itinerari turistici.

11 ottobre 2007
Ida pare un po' impensierita per la crociera con la Msc perché dalla pubblicità  le navi le sembrano più piccole di quelle della Costa; con cataloghi alla mano ha potuto constatare che la Msc Musica è più grande della Costa Victoria (circa 300 metri di lunghezza contro 250, un paio di ponti in più, 1275 cabine ospiti contro le 945 ecc.) pertanto si è tranquillizzata  e comunque è contenta di venire in crociera anche perché, dopo l'esperienza precedente, abbiamo scelto una sistemazione in cabina più confortevole.

24 ottobre 2007
Oggi l'ufficio passaporti ha chiesto nuove foto di Ida poiché in fase di stesura del passaporto si sono rovinate quelle precedentemente consegnate. Mi sono immediatamente recato in via Cordusio e, dopo aver  atteso la verifica del buon esito della nuova elaborazione, mi hanno detto che a metà della prossima settimana potrò ritirare il documento. Anche questa è fatta! Un passo avanti verso la navigazione!!.

4 novembre 2007
Oggi ho ritirato il passaporto, poi in occasione del 4 novembre siamo andati anche a far visita ai parenti e Ida, subito dopo i saluti, si è premurata di informarli della prossima vacanza con un certo entusiasmo.

13 novembre 2007
"A sorpresa ripristinata la norma che impone la traduzione dei documenti
"SOLO PASSAPORTI IN ARABO"
TRIPOLI CHIUDE AGLI EUROPEI
La nave da crociera "Musica" costretta a rientrare in Italia"
Questa è la notizia apparsa  sul "Corriere" di oggi. L'itinerario di questo viaggio è simile a quello che dovremmo fare noi a gennaio e guarda caso con la stessa nave. Pertanto ci siamo subito sentiti con Roberto e Michela per sapere qualcosa di più dall'agenzia viaggi  anche perché Tripoli è una delle mete che ci ha invogliato a scegliere questa crociera. Comunque seguiremo gli sviluppi della vicenda, fiduciosi nella soluzione del problema  nei due mesi che ancora mancano alla nostra partenza.

17 dicembre 2007
Sabato scorso ho inviato una e-mail alla MSC per chiedere se effettuano un servizio navetta dalla stazione ferroviaria alla stazione marittima di Genova e se è stato risolto il problema dello scalo  a Tripoli.
Oggi ho avuto la risposta: il punto di imbarco si raggiunge in cinque minuti a piedi dalla stazione ferroviaria mentre la tappa di Tripoli,  con la visita ai siti archeologici libici che tanto mi interessano, è stata purtroppo annullata e  sostituita da una sosta a Tunisi.

19 dicembre 2007
Prima di raggiungere Rapallo per trascorrere le feste natalizie, all'ufficio turistico tunisino ho ritirato un po' di documentazione  sulle escursioni possibili durante la nuova tappa in Tunisia.

1 gennaio 2008
Oggi Elisabetta Ali, di ritorno dal matrimonio della figlia ad Alessandria, ci ha comunicato il nominativo di una guida che potremo contattare per una visita in forma privata a quella  città:
Ahmed tel: 0020105290990 email tolomeo1@yahoo.com
(fare riferimento al matrimonio di Sabri ed al fratello Magdi).
Agenzia: The Nile Tour (tel: 0024840312/3 fax: 0024817685 email info@niletour_alex.com)

9 gennaio 2008 (sole/nuvole 16°)
E' arrivato il giorno della partenza!!
Alle 10,30 usciamo di casa per incontrare  Mario e Ione che ci accompagneranno in auto a Genova. Prima di mezzogiorno abbiamo già effettuato il check-in e saliti a bordo prendiamo subito possesso della nostra cabina (9105), che è molto spaziosa e confortevole per tre persone.
Dopo aver ritirato il nostro bagaglio dal corridoio della nave incontriamo la tribù Riva alloggiata nelle cabine rispettivamente alla nostra destra e sinistra e conosciamo  Mirella, la suocera di Sara. Pranziamo tutti assieme e poi facciamo un breve giro della nave, ma ci accorgiamo subito che non sarà facile orientarci in fretta perché è veramente enorme ed ha ben 16 ponti.
Ci informano che siamo stati assegnati al primo turno per la cena alle ore 18,00!!!!!: siamo forse capitati su una "nave ospedale"? Discutiamo con i Riva  se sia il caso di cambiare turno, ma poi concordiamo di provare pensando che finiremo di cenare attorno alle 20, poco prima dell'inizio dello spettacolo teatrale a cui seguiranno gli altri intrattenimenti serali.
Nel frattempo,ormai alle prime ombre dopo il tramonto, salpiamo e, uscendo dal porto prima di prendere il largo , sfilano davanti a noi le luci della costa fino a Punta Chiappa..
Dopo cena c'è la presentazione dello staff della nave e, prima di ritirarci in cabina per un meritato riposo, facciamo un altro breve giro e con piacere constatiamo che, ad eccezione di Annamaria che si perde in un bicchiere di" vino", ci muoviamo con meno difficoltà tra un ponte e l'altro.
Il commento di Ida alla fine di questa giornata è che "la nave è bellissima! proprio bellissima! anzi migliore di quella dello scorso anno".

10 gennaio 2008 ( nuvole 17°)
Ci svegliamo presto e mentre la nave giunge ad Ajaccio facciamo colazione al ristorante. Subito dopo con i Riva sbarchiamo per una visita della cittadina corsa, terra natale di Bonaparte.
Iniziamo il nostro giro da piazza Foch (sede della municipalità di Ajaccio) con la fontana dei 4 leoni. Camminando nelle viuzze nella parte vecchia visitiamo la Cattedrale, la casa natale di Napoleone, la chiesa di S. Erasmo, con gli ex voto di marinai e pescatori e le mura della fortezza della Cittadelle. Infine passeggiamo per Rue Fesch, via pedonale e cuore della vita cittadina dove si affacciano molti negozi tra cui numerose, tipiche botteghe di coltelli. Annamaria ad un certo punto mi fa notare che in una vetrina sono esposti un gran numero di gioielli con "occhi di S.Lucia", l'opercolo della Astrea Rugosa che chiude la conchiglia e che anche noi troviamo nel mare di Rapallo.
Per l'ora di pranzo risaliamo a bordo e trascorriamo il pomeriggio al Blue Velvet Piano Bar per il cocktail con il comandante.
Dopo cena assistiamo al  teatro "La Scala" ad uno show con tutti gli artisti della nave, che propongono un'anteprima degli spettacoli che vedremo nel corso della crociera.

11 gennaio 2008  ( sole 21°)
Dopo la colazione al self service Annamaria decide di andare alla beauty-farm per un corso di yoga, ma dopo un quarto d'ora riappare sconcertata: si è persa e non sa come fare ad arrivare alla sua meta, pertanto sarà meglio accompagnarla!
Poiché la mattinata si fa sempre più serena e calda io e Ida facciamo quattro passi sui ponti esterni ed incontriamo Roberto e Michela, con loro scendiamo al Tucano Bar  dove più tardi ci raggiunge Annamaria e insieme programmiamo il pomeriggio a Malta di cui già si intravedono le mura e l'ansa del porto.
Subito dopo il pranzo scendiamo a terra e con un taxi raggiungiamo La Valletta. Visitiamo la cattedrale di St. John's che ha una facciata esterna povera, ma sontuosi rivestimenti interni in marmo dono dei Cavalieri delle più nobili famiglie europee e ammiriamo la cappella dell'Oratory con gli eccezionali dipinti di Caravaggio. Proseguiamo la nostra visita al  palazzo del Gran Maestro percorrendo le caratteristiche viuzze della rocca  e sostiamo piacevolmente nello storico Caffè Cordina con i suoi soffitti riccamente affrescati, i luccicanti lampadari di Murano, gli scaloni in pregiati marmi e i dolci "paradisiaci".
Raggiungiamo il terminal dei bus per tornare alla nave e ci rendiamo conto che, se la città è cambiata rispetto alla nostra precedente visita ( di…..trent'anni fa), i mezzi pubblici sono rimasti invariati: piuttosto malconci, con guidatori spericolati e costi "variabili": 1 biglietto costa €1,00- 3 biglietti € 2,00 ma ci accorgiamo che i tre biglietti acquistati sono già stati usati!
Prima di imbarcarci facciamo qualche piccolo acquisto (dei pesci di ceramica) e tornati a Milano scopriamo che sono dello stesso produttore presso cui 35 anni fa avevamo comprato i souvenir.
Mentre ceniamo, la nave lascia Malta per la prossima meta che raggiungeremo dopodomani.
La sera, dopo aver bevuto qualcosa al bar, Annamaria e Michela si allontanano affermando:
"Andiamo al casinò a cercare Sara e Mirella. Torniamo subito!".
Dopo un'ora con Roberto andiamo a cercarle; effettivamente sono al casinò ma sedute davanti ad una slot-machine! Questa tappa diventerà una consuetudine serale  ma, a sentir loro, si concluderà sempre in pareggio!

12 gennaio 2008 ( sole / vento 22°)
Questa mattina alle 8 sveglio Annamaria perché ha un appuntamento in palestra per seguire prima un corso di  pilates  e poi un altro di stretching mentre io e Ida seduti a bordo piscina ci rilassiamo al sole. Al termine dei suoi impegni ci raggiunge al Tucano e anche i membri del Riva Group si uniscono a noi. Così tra uno scambio di chiacchiere e una partita a Bingo arriva l'ora di pranzo. Dopo il caffè ci ritiriamo per un breve riposo e alle 16 Ida sale a prendere una tazza di the con i pasticcini. Io e Annamaria di sediamo  sulle sdraio a godere il sole che tramonta dietro le isole del mar Egeo.
Lo spettacolo di questa sera è un varietà di musica classica e leggera e poi le signore concluderanno la serata alle slot-machine.

13 gennaio 2008  ( sole 21°)
Arriviamo in porto a Rodi mentre le campane battono le 7. Subito dopo colazione, in compagnia dei nostri amici, sbarchiamo per raggiungere la città vecchia attraverso la Porta del Mulini: sembra di essere tornati indietro di alcuni secoli se non fosse per la presenza di numerosi  negozi, specialmente di oreficeria.
Giungiamo alla Castellania emblema della Rodi cavalleresca del '500 di fronte al quale si trova una bella fontana gotica e poi, transitando  per le viuzze delimitate dalle case turche con le verande in legno, arriviamo all'Ospedale dei Cavalieri, sede del  Museo Archeologico che ospita alcuni pezzi di vero pregio.
Uscendo dal complesso giriamo a sinistra ed imbocchiamo la via dei Cavalieri (Odos Ippoton) su cui si affacciano i famosi "Alberghi dei Cavalieri". Qui Ida lascia il suo marchio: scendendo  da un marciapiede inciampa procurandosi una dolorosa distorsione. Poiché insiste nel voler proseguire  continuiamo la nostra visita al palazzo del Gran Maestro, che racchiude al suo interno una sorprendente raccolta di mosaici romani provenienti dall'isola di Kos. Raggiungiamo la moschea di Solimano (chiusa ai turisti) e scendendo per Odos Sokratous ritorniamo alla nave.
Dopo il pranzo, mentre la nave riprende la sua rotta, Ida si lamenta per il dolore al piede e, malgrado il suo dissenso, decidiamo di accompagnarla  al centro medico. Il dottore conferma la brutta distorsione e dopo aver fasciato il piede  consiglia di non affaticarlo troppo. Cosi subito dopo la cena Ida si ritira in cabina e noi trascorriamo la serata con gli amici.

14 gennaio 2008  ( sole  - vento 24°)
Ad Alessandria d'Egitto Ida preferisce non scendere per non affaticare il piede, pertanto io e Annamaria alle 10 siamo all'uscita del porto per incontrare la guida Ahmed e l'autista che ci accompagneranno nella visita odierna.
Abbiamo in programma di vedere qualcosa al di fuori  dai soliti luoghi turistici e pertanto, inoltrandoci nel quartiere arabo, ci fermiamo sulla piazza delle tre moschee per visitare la più famosa: Abu al Abbas Mursi del XIII secolo con il suo minareto alto 75 metri. La sosta successiva è alla necropoli di Anfushi con tombe di epoca tolemaica risalenti al 250 a.C. che sono state utilizzate fino in avanzata epoca romana. Il sito è talmente fuori dalle mete turistiche  e Ahmed ci confessa che anche per lui è la prima visita. La prossima tappa sarebbe il museo dei gioielli reali, nella parte opposta della città a circa 25 Km da dove ci troviamo ora e quindi ci immettiamo nel traffico caotico di Alessandria, ma quando arriviamo al museo scopriamo che è chiuso per restauri pertanto proseguiamo per il grande parco sul mare fatto costruire alla fine del XIX secolo dal Khedive Abbas Helmi Pasha II e dove sorgono le residenze estive di Re Faruk.  Attualmente uno dei palazzi, che conserva ancora gli arredi originali dell'epoca, è adibito a hotel (El Salamlek Palace Hotel & Casino) che si può visitare accompagnati da una hostess e ne approfittiamo per vederlo e  sostare al bar serviti da camerieri e barman nei tipici costumi.
Annamaria non ricorda il Forte Quaitbey  (che ha sostituito il leggendario faro di Pharos eretto nel III secolo a.C. e alto 150 metri) e percorrendo la strada costiera riattraversiamo tutta la città per raggiungerlo. Ci fermiamo per una breve visita alla nuova famosa Biblioteca di Alessandria, la più grande al mondo che per la sua struttura a cono tronco sembra immergersi nel sottostante mare. Arriviamo al Forte e percorrendo i vari locali Ahmed illustra la vita della fortezza all'epoca del sultano Quaitbey e ci accompagna sui bastioni da cui si gode  una eccezionale veduta di tutta la città.
Avanzando lentamente nel traffico sempre più impazzito,  ritorniamo al porto e risaliti a bordo accompagniamo Ida dal medico per cambiare la fasciatura al piede e poi a fare quattro passi tra i negozietti nel bazar ai piedi della nave.
Al rientro incontriamo Sara e Mirella, ceniamo e trascorriamo la serata con loro in attesa del ritorno dal Cairo di Michela, Roberto e Marco che hanno visitato la capitale e le piramidi di Giza.

15 gennaio 2008  ( sole  23°)
Oggi è giorno di navigazione per cui sui vari ponti e in tutti i bar di bordo c'è più movimento; fortunatamente troviamo posto ad un tavolo di prima fila al Tucano per assistere ad una dimostrazione di composizione di figure incise nella frutta. Subito dopo le signore decidono di fare quattro passi per Via Montenapoleone (così si chiama il ponte con i negozi) per osservare le vetrine, vedere se c'è qualcosa da acquistare e scambiare quattro pettegolezzi mentre io, Marco e Roberto assistiamo in enoteca ad una lezione sui vini  regionali italiani.
Alla fine del pranzo festeggiamo Elisabetta che oggi compie 5 anni poi passeggiamo sul ponte 14, ma il vento ci costringe a ritirarci sulla veranda della cabina, più riparata, per una pennichella al sole.
Anche oggi Annamaria per tenersi in forma decide di seguire una lezione di aerobica, e Ida che assiste comodamente seduta su una poltrona ogni tanto esegue qualche esercizio.
Lo spettacolo serale è intitolato" Joker", uno show allegro e divertente che fa da preludio alla successiva festa di carnevale  nei saloni del bar attiguo al teatro.

16 gennaio 2008  ( sole  - coperto 19°)
Anche oggi siamo in navigazione tutto il giorno. Nel pomeriggio dopo il the usciamo sul ponte e all'area giochi incontriamo Roberto Michela con i bambini e tutti scendiamo dagli scivoli o saliamo sui dondoli. Annamaria vorrebbe fare un po' di pratica sul campo di minigolf, ma il vento trasporta le palline in mare pertanto deve rinunciare.
Lo spettacolo serale, dedicato al " circo immaginario" è veramente divertente, gli attori sono molto bravi  ma ci ritiriamo presto perché domattina la sveglia suonerà alle 6 per permetterci di raggiungere per tempo il punto di raduno per l'escursione a Tunisi.
P.S.: questa sera per la prima volta si è avvertito un leggerissimo rollio, siamo nel canale di Sicilia tra Malta e Tunisia e in questa zona il mare non è mai tranquillo.

17 gennaio 2008  ( variabile 19°)
Prima dell'alba attracchiamo nel porto della Goulette in Tunisia e alle 8  già passeggiamo per le strade di Sidi Bou Said, grazioso villaggio di tipiche case bianche con finestre e portoni rigorosamente di color azzurro. Visitiamo un bazar dalla cui terrazza si gode una splendida vista sul paese e all'interno, in mezzo ai tanti oggetti esposti, vedo un piccolo tappeto berbero che mi potrebbe interessare. Incomincio a chiacchierare col proprietario della bottega e dopo lunga ed estenuante trattativa lo compro. La nostra guida mi dice che in Tunisia non si effettuano mai acquisti la mattina, in quanto non si è ancora entrati nello spirito di contrattazione, ma mi sono accorto più tardi che quel negozio non rientrava fra quelli da loro "consigliati"!
La nostra meta successiva è Cartagine, fondata dai fenici, in un'area  abitata dai punici già molti secoli prima.
Prima sosta è alla necropoli di Tophet o Santuario di Tanit la più antica tra le dee puniche. Costeggiamo il vecchio porto, cui potevano attraccare fino a 300 navi,  costituito da due bacini, uno per usi commerciali, l'altro per usi militari e arriviamo all'immenso complesso di  epoca romana delle Terme di Antonino,. Proseguiamo verso l'area delle ville romane ed in particolare visitiamo la villa detta della "Voliera" dove si ammirano magnifici mosaici (ancora a terra) raffiguranti uccelli e scene di caccia. La meta seguente è l'acropoli di Byrsa su cui sorge il museo di Cartagine e da dove si osservano i resti della città punica del II secolo a.C. Qui ci dà il benvenuto un' acquazzone che ci fa correre all'interno della struttura museale.
Nel pomeriggio la nostra visita riprende al museo del "Bardo" di Tunisi che ospita una delle più ricche collezioni  di mosaici a testimonianza della raffinatezza e dello sfarzo delle borghesie romana prima e bizantina che occuparono l' Africa tra il II e il VII secolo d.C.
La nostra visita si conclude con una passeggiata nel labirinto della Medina con soste nei vari negozi di essenze,  oggetti in pelle, tappeti e costumi locali.
In serata abbiamo una cena di gala con "defilé di dolci" proposto dal personale di cucina e ristorante al completo.
La giornata si conclude a mezzanotte al ristorante del ponte 13 per il buffet detto "Il Magnifico" con una grande esposizione di composizioni artistico-gastronomiche, che dopo le foto di rito si possono gustare.

18 gennaio 2008  ( sole 19°)
A colazione, dalla vetrata del ristorante, possiamo vedere le Isole Egadi con i loro vulcani  e poi il passaggio nello stretto di Messina, località in cui approdiamo entrando in porto passando a fianco della colonna alta 60 metri che sorregge la statua della Madonna della Lettera (patrona della città) situata all'estremità del cinquecentesco Forte S.Salvatore.
Il pomeriggio con un bus navetta raggiungiamo Taormina e superata Porta Messina ci dirigiamo al teatro greco che fu eretto dai coloni greci nel III secolo a.C. e rifatto dai romani nel II secolo d.C. Dall'alto della cavea si ha una buona visuale della scena e una straordinaria acustica, ma si può anche ammirare uno dei più  celebri panorami della Sicilia: dalla costa calabra alla baia di Schisò per giungere fino all'Etna.
Continuiamo la visita al palazzo Corvaja dal cui portone gotico spagnolo si accede alla "sala magna" dove nel 1411 si tenne il primo parlamento di Sicilia.
A fianco del palazzo sorge S. Caterina d'Alessandria edificata sopra le vestigia di un antico tempo ellenistico e percorrendo  corso Umberto si trovano le Naumachie uno tra i più importanti monumenti romani in Sicilia. Passeggiando lungo il corso principale si notano le facciate di molti edifici che hanno fatto la storia di Taormina tra cui al n. 42 la facciata dell'ex chiesa di S.Maria del Piliere e al n. 172 palazzo Cacciola. A metà corso sorge la Porta di Mezzo o Torre dell'Orologio e, sulla piazza antistante, le chiese di S. Agostino e di S. Giuseppe per finire con la Cattedrale, il convento di S. Domenico e la torre Porta Catania.
Il nostro bus è l'ultimo a rientrare tanto che Ida è un po' preoccupata, ma appena ci vede salire sulla scaletta della nave si tranquillizza subito.
Questa sera a teatro si esibisce il tenore Enrico Stocco che canta arie operistiche e canzoni famose. Ida si lascia trascinare dall'entusiasmo e contrariamente al suo temperamento grida: Bravo! Bravo!.... speriamo che non influenzi il tempo di domani visto che avremo la nostra ultima escursione e fin'ora la meteorologia non ci ha mai traditi.

19 gennaio 2008  ( sole 18°)
La nave è ormeggiata  a Napoli. Non sono ancora le 8,30 e siamo già sul bus diretti a Pompei che raggiungiamo in 30 minuti.
Prima di iniziare il tour degli scavi archeologici ci accompagnano a visitare un laboratorio (Cellini)  che offre stupendi manufatti in corallo e superbi cammei incisi su conchiglie.
Raggiungiamo l'area degli scavi attraverso Porta Minerva, o Marina così chiamata in quanto prospiciente il porto perchè 2000 anni fa il mare lambiva le mura della  città.
Il primo grande complesso che incontriamo è la Basilica o Tribunale civile, la cui prima costruzione presumibilmente risale al II secolo a.C. Subito oltre arriviamo al Foro che si trova sull'incrocio dei due assi stradali principali (decumano e cardo) del primo nucleo abitativo di Pompei. ed era la piazza principale vietata alla circolazione dei carri, quindi già allora area pedonale. Sulla piazza sorgevano i principale edifici religiosi politici ed economici tra cui la casa di Eumachia (ricca e potente mercante di lana e tessuti), il tempio di Vespasiano con un bell' altare in marmo per sacrifici ed il Macellum dal greco "macella" . Di fatto era il principale mercato di Pompei e sulle pareti del lato nord/ovest si possono ancora osservare parte degli affreschi raffiguranti personaggi greci: Medea con i figli, Ulisse e Penelope e altri.
Passiamo per l'Arco Onorario e arriviamo alle Terme del Foro costruite con le più moderne tecniche di riscaldamento dell'epoca. Nel tepidarium è possibile vedere un enorme braciere di bronzo, dono di Nigido Vaccula il cui stemma - una vacca - è ancora visibile e ben conservati sono gli stucchi a rilievo sulla volta con partizioni geometriche e figure mitologiche. Nel calidarium è posta da un lato una vasca e sul lato opposto un grande bacino ricavato da un unico blocco di marmo, che fungeva da fontana  zampillante acqua fredda. Le iscrizioni bronzee sul bordo della fontana ne attestano la realizzazione a spese della pubblica amministrazione.
Usciti dalle terme e percorrendo i viali, in cui sono collocate numerose fontane per l'approvvigionamento dell'acqua, si possono distinguere i negozi dalle abitazioni private: dei primi si sono conservati i binari delle porte scorrevoli che li chiudevano.  Tra i negozi più caratteristici troviamo il "thermipolium" ovvero il locale dove si vendevano cibi e bevande calde da consumarsi velocemente in piedi (McDonald's non ha inventato nulla).
Arriviamo alla Casa del Fauno che con i sui 3.000 mq è la più grande di Pompei; suddivisa in diversi ambienti (vedi il tablino con pavimento in lastre di pietra colorate e su cui poggia la statua del fauno che dà il nome alla casa), ha un quartiere termale privato che si immette su due grandi giardini tra cui spicca l'esedra con il pavimento decorato dal grande mosaico raffigurante la battaglia tra Alessandro Magno e il re persiano Dario.
Proseguiamo il giro visitando la Casa dell'antica Caccia, un panificio (con le macine e il forno ancora visibili), uno dei tanti lupanari e il Teatro Piccolo (Odeon) edificato in stile greco, poi attraverso il Quadriportico  dei Teatri o dei Gladiatori, che fungeva anche da palestra per gli abitanti della cittadina, ci dirigiamo all'uscita.
Al rientro in nave  Ida non è ad attenderci. Pensiamo sia con Sara e Mirella. Infatti contattate telefonicamente ci dicono che sono a fare il giro turistico di Napoli in bus, ma la cosa sorprendente è che non hanno pagato il biglietto: due milanesi hanno beffato i napoletani !!! ???
Dopo il pranzo saliamo sulla passeggiata esterna per assistere alla partenza e per scattare un'ultima fotografia al Vesuvio mentre lasciamo il porto.
Trascorriamo la serata accomiatandoci dalle persone conosciute durante questa vacanza e quando ci sediamo per bere una bibita i camerieri passano con vassoi carichi di pizzette appena sfornate: è l'ora del buffet notturno ma ci dobbiamo ritirare in cabina per chiudere nostre valigie.

20 gennaio 2008  ( variabile 18°)
La mattina, quando ci alziamo, stiamo già attraccando al porto di Genova.
Sbarcati ci dirigiamo alla stazione ferroviaria per raggiungere Rapallo, ma non abbiamo in programma  di fermarci, pertanto dopo aver gustato il  pasto che l'amica Grazia ci ha fatto trovare pronto, partiamo per Milano dove arriviamo verso le 18 accompagnati da nebbia e freddo cui ci dovremo riabituare presto



 
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